L’Osteopatia è una medicina manuale, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che si avvale delle conoscenze della medicina classica. Si basa su tre principi fondamentali:
È un metodo terapeutico di cura e prevenzione, si avvale dell’utilizzo delle mani per fare diagnosi e individuare le zone di ridotta mobilità tissutale che sono causa di disfunzione e di dolore; attraverso manipolazione delle suddette zone si cerca di restituire all’organismo l’equilibrio necessario alla risoluzione del sintomo.
Esempio di Tecnica Strutturale
Indicazioni
L’Osteopatia è rivolta a persone di tutte le età, ed è indicata per la cura e la prevenzione dei disturbi che affliggono i diversi sistemi dell’organismo: muscolare, scheletrico, cranio-sacrale, viscerale, neurologico, circolatorio - linfatico.
Non cura patologie ma ottimizza i processi fisiologici e fisici e quindi è utile in tutti i disturbi di origine funzionale, ossia quando non sono presenti lesioni organiche.
Attraverso il ripristino dell’equilibrio tra i diversi sistemi, l’osteopata vuole “creare” salute, condizione necessaria affinché il nostro corpo possa affrontare i diversi tipi di stress (fisici, psicologici, biochimici) che sono alla base della disfunzione.
La seduta osteopatica si svolge attraverso manipolazioni e tecniche specifiche, caute, eseguite in massima sicurezza; l’osteopata fa una valutazione anamnestica, osservazionale e palpatoria per poi fare una diagnosi e un piano di trattamento.
L’obiettivo del trattamento osteopatico non è solo la cura del sintomo, ma è soprattutto risolvere la disfunzione causa del sintomo, la quale spesso si trova a distanza dalla zona di dolore.
Il numero delle sedute, solitamente necessarie, varia da 2 a 4 a distanza di 10/15 gg l’una dall’altra (fatta eccezione per casi particolari); a volte in situazioni acute è sufficiente anche una seduta per la soluzione del problema.
Il trattamento è indicato nei seguenti casi:
Sono da escludersi dal trattamento osteopatico tutte le lesioni anatomiche gravi e le urgenze mediche.